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Transfăgărășan, tra le più belle strade del mondo

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Costruita intorno ai primi anni settanta per scopi militari, a seguito dell’invasione della Cecoslovacchia dagli appartenenti al patto di Varsavia, la strada statale TransfăgărășanMaps-icon-small è soprannominata ironicamente la follia di Nicolae Ceausescu, allora capo e dittatore della Romania. Questa è lunga circa 152km sulle strade di montagna della catena dei Carpazi, ricca di curve e tornanti sale fino a circa 2000 metri di altitudine. Lo scopo della sua realizzazione era quello di un rapido movimento di truppe nonostante ci fossero già dei passi strategici che attraversassero i confini dello stato.

Considerata tra le più belle strade del mondo, la Transfagarasan corre per chilometri attraversando riserve naturali fino a raggiungere il lago glaciale Balea, e collega le Regioni della Transilvania e della Muntenia.

Lago di Balea-ⒸMhy/pixabay.com

I lavori furono particolarmente difficili a causa delle condizioni climatiche (si lavorava a circa 2000 metri s.l.m.) e vi furono 40 vittime tra operai e soldati. La costruzione necessitò di circa 6 milioni di chilogrammi di dinamite.

Dalla città di BascovMaps-icon-small, vicino Pitesti, passa per Curtea de Arges e si snoda attraverso le montagne più alte della Romania regalando viste mozzafiato, a nord il paesaggio è arido mentre a sud si susseguono verdi vallate, e termina vicino alla città di Cartisoara. La Transfăgărășan presenta tratti esposti a venti anche molto forti, tortuosa, con stretti tornanti e ripidi dislivelli. E’ una sorta di attrazione e impresa allo stesso tempo, sia per i ciclisti sia per i motociclisti. La velocità media di percorrenza è di non più di 45 Km/h. La sezione Nord è usata per l’annuale competizione ciclistica del Tour di Romania.

Questa viene solitamente chiusa da ottobre a giugno per cause meteorologiche. I viaggiatori possono trovare alcuni posti dove mangiare e qualche hotel dove passare la notte. L’accesso è limitato anche dalle 22:00 alle 06:00 poiché col buio i tratti sprovvisti di barriere sarebbero troppo pericolosi.

 

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