Marinella Marruzzino

Napoli, Villa Pignatelli e il Museo delle carrozze

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Foto di copertina: ©Marinella Marruzzino

Foto: ©Marinella Marruzzino

Situata lungo la Riviera di ChiaiaMaps-icon-smalla Napoli, questa villa monumentale rappresenta uno dei più significativi prototipi di architettura neoclassica della città; si compone di due strutture, il Museo Principe Diego Aragona Pignatelli Cortés, e il Museo delle carrozze.

Voluta nel 1826 dal baronetto Sir Ferdinand Richard Acton, la villa è stata edificata dall’ architetto Pietro Valente, a cui successe Guglielmo Bechi, e per costruirla fu prima necessario demolire la precedente dimora dei Carafa. Ci furono tutta una serie di diatribe tra l’ architetto Valente e Sir Ferdinand (addirittura furono stesi 22 progetti diversi) circa i lavori di esecuzione e di decorazione interna e del giardino.

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Nel 1841, dopo la morte di Acton, la villa divenne proprietà di una famiglia di banchieri tedeschi, i Carl Mayer Von Rothschild, e proprio a questo periodo che risale l’ edificazione della palazzina Von Rothschild, nell’ estremità settentrionale del parco. Nel 1867, in seguito all’ allontanamento dalla città dei Borbone di Napoli, cui tale famiglia tedesca era molto legata, si ha la cessione della villa al principe Diego Aragona Pignatelli Cortés, duca di Monteleone.

I Pignatelli, in virtù dei loro gusti raffinati, trasformarono la villa in un luogo d’ incontro culturale tra intellettuali e aristocratici napoletani sia napoletani, che europei. I Pignatelli furono gli ultimi proprietari della villa, la abitarono dal 1897 al 1955, in quanto proprio in quest’ ultimo anno si concluse la pratica di donazione della struttura allo Stato italiano, tramite il Ministero della pubblica istruzione, affinchè la

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villa venisse trasformata in un appartamento-museo, continuando a conservare nel tempo l’ impronta stilistica dei Pignatelli.

La famiglia donò oltre alla villa anche argenti, bronzi, porcellane, smalti, cristalli, un’importante biblioteca e circa quattromila microsolchi di musica classica e lirica; tutti questi reperti sono oggi esposti negli ambienti che compongono la villa.

Nello stesso anno, ma inaugurato nel 1975 ed aperto al pubblico solo nel 2014, avvennero inoltre altre

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importanti donazioni, per lo più di carrozze e materiali annessi, tra cui spicca quella del marchese Mario d’Alessandro di Civitanova, grazie alle quali nacque il Museo delle carrozze di villa Pignatelli, che ha sede nelle ex scuderie della villa e ospita diversi esemplari di vetture ed accessori annessi di fine Ottocento per lo più realizzati a Parigi, Napoli e Londra.

 

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CURIOSITA’ E’ ormai da diversi anni che Villa Pignatelli si connota come “Casa della fotografia“, per il suo essere uno spazio idoneo e qualificato nell’ accogliere periodicamente, manifestazioni, incontri ed eventi stimolanti il confronto e il dibattito sui temi e le tendenze della fotografia contemporanea a livello internazionale, incentivando così la riscoperta del nostro patrimonio storico e allo stesso tempo dell’ interesse.

Come raggiungerla: Indirizzo: Riviera di Chiaia, 200, 80121 Napoli NA

 

 

ORARI
domenica, 08:30–17
lunedì, 08:30–17
martedì, Chiuso
mercoledì,08:30–17
giovedì,    08:30–17
venerdì    , 08:30–17
sabato, 08:30–17

INFO BIGLIETTI

Ingresso al Museo Pignatelli, Museo delle Carrozze e Parco: € 5,00

Ingresso al solo Parco: € 2,00

Gratuito ogni prima domenica del mese.

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