Il Kvass, la bibita rinfrescante dell’Est Europa

Tipica dell’Europa dell’Est, il Kvass (o gira, kira a seconda del paese) è una bibita a basso grado alcolico, a base di lievito, malto, e acqua, la versione casalinga invece, viene preparata facendo fermentare, del pane nero o ai cereali secco, in un contenitore con dell’acqua, lievito in polvere e zucchero. A volte il kvass viene aromatizzato con frutti di bosco, mele, o uva passa, e zuccherata con linfa di betulla.

L’origine di questa bevanda è molto antica, risalirebbe all’anno 989, ma durante l’era di Pietro il Grande, questa bevanda era una delle più consumate. Nel 19esimo secolo invece, diventò il preferito delle classi povere e dei nullatenenti.

In una cittadina vicino Mosca, Zvenigorod, questa bevanda fu prodotta per 600 anni dai monaci del monastero di Savvino-Storozhevisky.

La ricetta del Kvass non è molto complicata, e proprio per questa particolarità è possibile prepararla in casa.

Articoli correlati:

La tiella, la pizza regina di Gaeta Il Kavarma lo spezzatino alla bulgara Pickled herrings, l’alternativa del Nord Europa al sushi La Paella, il piatto di riferimento della gastronomia spagnola