Marinella Marruzzino

Cosa nasconde la Napoli Sotterranea?

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Napoli è una città che offre davvero tutto;  camminando per le strade mentre ci si delizia con un tripudio di profumi fuoriuscenti dalle pizzerie e dalle pasticcerie, visitando i musei depositari di un vasto patrimonio artistico-culturale, passeggiando per l’ immenso lungomare dal quale si ammira uno splendido panorama dal quale svetta il Vesuvio, si è inevitabilmente travolti da un’ atmosfera speciale, capace di far sentire come a casa propria ogni nuovo visitatore.

Ma ciò che sorprende e che ormai ha risvegliato un acceso interesse nei suoi confronti, è il misterioso sottosuolo napoletano, che si snoda attraverso un fitto groviglio di cunicoli, cavità, e antiche cisterne, e che ha segnato importanti tappe della nostra storia, precisamente 2400 anni da percorrere nel giro di un’ ora, lungo la tratta che si estende dai Quartieri SpagnoliMaps-icon-small a Via ChiaiaMaps-icon-small, il tutto chiaramente sotto terra.

Il tour di Napoli Sotterranea parte da Vico Sant’AnnaMaps-icon-small, a pochi metri dalla centralissima Piazza PlebiscitoMaps-icon-small, e si

Foto: ©Marinella Marruzzino

scende fino ad una profondità di 40 metri.

CENNI STORICI: I primi manufatti rinvenuti risalgono a cinquemila anni fa (fine era preistoica), e nel IV sec. a. C. i Greci iniziarono la costruzione delle mura e dei templi dell’ originaria Neapolis, attingendo al tufo presente nelle cave, per la cui estrazione vennero create le gallerie. Il tragitto è emozionante e adrenalico, consistente in un alternarsi di cunicoli e cavità, un tempo adibite a cisterne, dalle quale i “pozzari” prelevavano l’ acqua per poi distribuirla nelle abitazioni.

Foto: ©Marinella Marruzzino

All’ inizio del 1600 Napoli aveva raggiunto un’ estensione tale da rendere insufficiente il vecchio acquedotto e le cisterne pluviali, motivo per cui il nobile Carmigiano ne ordinò la costruzione di uno nuovo.

Nel 1900 si ha il totale abbandono dei cunicoli e delle cisterne, cioè della bellezza di oltre 2 milioni di mq.

MA DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE…
Questo microcosmo sotterraneo venne adibito dai soldati a rifugio dai bombardamenti, con ricoveri antiaerei per la popolazione; i graffiti sui muri, i resti originali o ricostruiti di oggetti di vita quotidiana, tufi e bombe, testimoniano la quotidianietà in cui si svolgeva la vita di coloro che affollavano

il sottosuolo napoletano, i quali si occuparono anche dell’ organizzazione interna degli ambienti in cui trascorrevano il tempo.

Foto: ©Marinella Marruzzino

UN PARTICOLARE RINGRAZIAMENTO…va alla SAEL (Libera Associazione Escursionisti Sottosuolo), la prima associazione ad essersi dedicata con entusiasmo e professionalità, alle escursioni nel sottosuolo napoletano, mettendo al servizio dei visitatori volontari più che preparati nel far rivivere in prima persona il background suggestivo di questo piccolo gioiello “nascosto”.


La visita nel sottosuolo è possible grazie a delle guide che illustrano la storia di queste strutture. Gli spazi poco illuminati ed alcuni cuniculi stretti ed angusti potrebbero creare qualche disagio a persone in sovrappeso o con problemi di claustrofobia.

 

ORARI
-Escursioni in italiano: 10,00-11,00-12,00-13,00 – 14,00-15,00-16,00 – 17,00-18,00
(giovedì ore 21,00 solo su prenotazione raggiungendo un minimo di 10 persone)
-Escursioni in inglese: 10,00-12,00-14,00-16,00-18,00
(giovedì ore 21,00 solo prenotazione raggiungendo un minimo di 10 persone)
-Per gruppi inferiori a 10 persone non è necessaria la prenotazione.

CONSIGLI
-Gli ambienti attraversati sono tutti ampi ed illuminati, eccetto un brevissimo cunicolo di circa 50 mt, ma è facoltativa la scelta di percorrerlo o meno; il suo breve percorso è però ricco di suggestione perché illuminato dalla luce delle candele, fornite al suo ingresso, e conduce alla cisterna romana con l’acqua.
-Il piano di calpestio è regolare e rettilineo.
-La visita ha una durata complessiva di circa un’ora.
-Inoltre a titolo gratuito visiterete quelli che sono i resti inglobati del Teatro Romano di Napoli.

Napoli Sotterranea: Piazza San Gaetano 68 Maps-icon-small , Napoli
Sito web: napolisotterranea.org

Telefono:

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