Sermoneta

Veduta di Sermoneta

Un tempo Sulmo, oggi, Sermoneta, ma soprattutto il suo centro storico, cattura l’attenzione del viaggiatore, che si percorre la via Appia o si transita sulla linea ferroviaria Roma–Napoli all’altezza della stazione di Latina. Sermoneta, che sorge su una collina a 257 metri sul livello del mare, è considerato tra i borghi italiani di maggior fascino. A dominare l’intera pianura Pontina, il maestoso castello, proprietà della famiglia Caetani la quale rese il feudo uno dei più ambiti sia dal punto di vista economico che artistico, tanto da attirare nel 1499 le ambizioni espansionistiche di Papa Alessandro VI, il quale prima scomunicò i Caetani e poi conquistò Sermoneta donandola al sua figlia Lucrezia Borgia. Il Castello di Sermoneta tornò poi definitivamente tra i possedimenti della famiglia Caetani.

©Pic: Andrea Brengola

Cinta da mura difensive ancora integre, Sermoneta oggi è una delle località turistiche tra le più visitate della provincia di Latina proprio perché conserva al suo interno storia, arte, storia e riserve naturali uniche, tanto da ottenere il prestigioso riconoscimento della “Bandiera Arancione” conferito dal Touring Club Italiano.

Nel suo centro storico è possibile visitare: il maestoso Castello Caetani, la loggia dei mercanti, e la Cattedrale di Santa Maria XII sec. che ospita al suo interno alcune opere interessanti come la tavola dipinta dal Benozzo Gozzoli con la Madonna che regge in grembo la città di Sermoneta. Tra i luoghi di culto anche la chiesa di San Giuseppe XV sec., Patrono della città, la chiesetta di San Michele Arcangelo XI sec. e il convento di San Francesco XII sec. che sorge poco fuori la cinta muraria del borgo di Sermoneta.

L’Abbazia di Valvisciolo; ©Pic: Andrea Brengola

Poco distante da Sermoneta, sorge l’Abbazia di Valvisciolo che secondo la tradizione fu restaurata dai Templari i quali nascosero nei suoi pressi anche un tesoro.

Simboli templari sono ancora oggi presenti nell’abbazia cistercense. L’interno della chiesa è a tre navate suddivise da pilastri e colonne mentre sulle pareti si trovano interessanti affreschi di Niccolò Circignani detto il Pomarancio. pressi dell’abbazia di Valvisciolo è stata rinvenuta

Il giardino di Ninfa

Resti di una Necropoli attribuita all’età del ferro, nella quale sono state trovate circa ottanta tombe scoperte databili tra l’VIII ed il VI secolo a.C., sono stati trovati nei pressi di Valvisciolo mentre da Sermoneta si arriva facilmente all’oasi di Ninfa, un tipico giardino all’inglese, iniziato da Gelasio Caetani nel 1921, nell’area della scomparsa cittadina medioevale di Ninfa. Durante l’anno a Sermoneta si svolgono importanti manifestazioni come la Sagra della Polenta, la terza domenica di gennaio, la Festa dei Fauni, il 19 marzo, nel mese di luglio si svolge invece il Maggio Sermonetano, il Festival Pontino di Musica Classica, la fiera di San Michele il 29 settembre, la Rievocazione Storica della Battaglia di Lepanto, la seconda domenica di ottobre.

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