Annarita Carbone

Roma

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roma castel sant'angelo

Castel Sant’Angelo

Arrivare a RomaMaps-icon-small è come approdare sul set di un film. Un set a cielo aperto dove ogni strada, ogni vicolo, ogni monumento ricorda i film più famosi al mondo. Che abbiate un giorno o una settimana, Roma vi regalerà emozioni incredibili. Millenni di storia si respirano tra i monumenti dislocati in ogni punto della città. Dal centro alle periferie romane, tutto trasuda storia, cultura e perché no, anche natura.

Circa 10milioni di persone ogni anno attraversano le rovine della Roma antica, ammirano la Roma barocca, le bellezze del VaticanoMaps-icon-small, dei quartieri storici della città, Rione i MontiMaps-icon-small, TrastevereMaps-icon-small, GarbatellaMaps-icon-small, e di quelli di più recente costruzione come l’EurMaps-icon-small.

La Roma storica: Tra i monumenti più visitati, con i suoi 2mila anni di storia, il ColosseoMaps-icon-small resta ancora il simbolo della città.

Rom Colosseum und Triumphbogen Konstantinsbogen

Colosseo

Entrando dal monte PalatinoMaps-icon-small, ingresso poco conosciuto ai più ma che dà la possibilità di evitare le lunghe file alla biglietteria centrale, si può camminare per le millenarie strade di uno dei 7 colli romani. Scendendo poi per la strada del Foro romanoMaps-icon-small si arriva direttamente al Colosseo passando attraverso il bellissimo Arco di CostantinoMaps-icon-small. Poi ancora via dei Fori imperialiMaps-icon-small dove uno scenario d’eccezione si apre davanti a chi la percorre: colonne secolari e rovine di ogni genere, sono capaci di sorprendere anche i turisti più distratti.

Ai Musei CapitoliniMaps-icon-small, i più antichi al mondo, si accede passando per la Piazza del CampidoglioMaps-icon-small, progettata da Michelangelo e resa ancora più maestosa dalla statua di Marco Aurelio.

Fontana di Trevi

Scendendo dal Campidoglio attraverso via del CorsoMaps-icon-small, si arriva alla barocca Piazza NavonaMaps-icon-small e poi alla suggestiva Fontana di TreviMaps-icon-small, dove milioni di turisti restano ogni giorno incantati dalla bellezza dei marmi e dal fascinoso suono dell’acqua. Impossibile non pensare a Marcello Mastroianni e Anita Ekberg nel film “La dolce vita” di Fellini.

E poi ancora, lasciando la bella fontana, si arriva a Piazza di SpagnaMaps-icon-small con la maestosa scalinata di Trinità

Piazza di Spagna

Piazza di Spagna

dei Monti (Francesco De Santis – 1700) e la Fontana della Barcaccia (Bernini – 1629).

Facendo un giro tra le vie centrali della città, attraversando Piazza ColonnaMaps-icon-small, costeggiando il Parlamento, e andando poi verso Palazzo Madama, in cui ha sede il Senato della Repubblica, non può mancare un salto all’antico caffè Sant’Eustachio, dove i barman riescono a sorprendere tutti gli avventori con il gusto e l’aroma del caffè guarnito con la crema di zucchero.

La Roma cristiana: Al di là del fiume Tevere che spacca in due la città, ci sono Castel Sant’AngeloMaps-icon-small, e via della ConciliazioneMaps-icon-small, che apre la strada sulla Basilica di San PietroMaps-icon-small dove alle spalle, si trovano i Musei Vaticani con la famosa e prestigiosa Cappella Sistina.

infiorata storica romaPer gli amanti delle chiese c’è solo l’imbarazzo della scelta. Roma, ne conta 900 e per questo è la città più ricca di chiese al mondo. Famose le quattro basiliche papali: San Pietro, San Giovanni in LateranoMaps-icon-small, Santa Maria MaggioreMaps-icon-small e San PaoloMaps-icon-small. Da non perdere la visita alla Chiesa di Santa Maria del Popolo in Piazza del PopoloMaps-icon-small e San Luigi dei Francesi vicino Piazza NavonaMaps-icon-small. Entrambe le chiese hanno la particolarità di conservare al loro interno alcuni dei più famosi dipinti del Caravaggio. Ultimo ma non ultimo, un sito archeologico di grande interesse sono le Catacombe dell’Appia Antica, i cimiteri sotterranei dei primi cristiani che si trovano al di fuori delle mura cittadine, nel rispetto dell’uso antico che proibiva la sepoltura dei morti nel centro abitato.

Una visita a parte merita il sito archeologico di Ostia anticaMaps-icon-small con gli scavi ed il suggestivo castello del Papa Giulio II.

La Roma moderna: Uscendo dalla città, è d’obbligo la visita al moderno quartiere Eur, voluto da Mussolini negli anni ‘30 per ospitare la

Eur Durante il Rally, Pic: © leonardodangelo.com

Eur Durante il Rally, Pic: © leonardodangelo.com

famosa Esposizione Universale di Roma del 1942. Oltre ai tanti parchi verdi e ai celebri monumenti dell’architettura razionalista, come il Palazzo della Civiltà del Lavoro (meglio conosciuto come Colosseo Quadrato), l’Eur ospita alcuni dei musei più interessanti della città, come Il Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini e il Museo della Civiltà Romana.

La Roma fashion: In quanto a moda, glamour ed eventi, Roma non ha nulla di invidiare a Milano. Le vie dello shopping (Via del Corso, via dei Condotti, via Frattina e via Borgnognona) ospitano brand d’eccezione: Prada, Gucci, Fendi, Bulgari, Dior, Jimmy Choo Missoni, Balenciaga e tanti altri ancora.

Tempio di Esculapio, Villa Borghese

Tempio di Esculapio, Villa Borghese

Natura, cultura e sport: Per gli amanti del verde, la centralissima Villa BorgheseMaps-icon-small è un connubio perfetto tra natura e storia. Oltre 3 mila persone al giorno visitano Galleria Borghese (si trova all’interno della villa) che è uno dei musei più belli al mondo con centinaia di opere di autori di grande valenza: Caravaggio, Canova, Bernini, Rubens, Domenichino e altri ancora. Per gli amanti dello sport, c’è la possibilità di allenarsi lungo i bellissimi viali alberati che la villa offre e grazie al maneggio interno, fare equitazione sarà un’emozione unica. Durante il mese di maggio all’interno della Villa si disputa il famoso concorso internazionale ippico Piazza di Siena che ospita cavalieri e atleti provenienti da tutto il mondo. Oltre a Villa Borghese, centinaia di persone ogni giorno trascorrono ore di tranquillità e relax a Villa PanphiliMaps-icon-small, Villa AdaMaps-icon-small, Villa TorloniaMaps-icon-small e il Laghetto dell’Eur che sono tra i polmoni verdi della città.

 

Cucina romana e dintorni.

Coda alla vaccinara

Coda alla vaccinara

Matriciana, carbonara, cacio e pepe, zuppa di arzilla, pajata, trippa alla romana e coda alla vaccinara. Sono i piatti da non perdere se visitate la città. In ogni angolo del centro storico ma anche della periferia, si trovano trattorie e osterie capaci di deliziarvi con i piatti storici romani.

Tra le migliori trattorie della città la Fiaschetteria Beltramme, antico luogo di ritrovo per registi, attori, pittori e scrittori dei primi del ‘900, è un piccolo museo in cui la passione per il cibo si lega ad anni di storia. Sito di interesse protetto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, la Fiaschetteria si trova in via della Croce, una delle strade centrali storiche della città. Per gli amanti del pesce fresco, il ristorante Sapore di Mare offre ai suoi ospiti la possibilità di legare i piatti tipici della cucina romana al pesce e ai prodotti tipici della costa laziale.

Per assaggiare una buona cucina kosher e un carciofo alla giudia, “Giggetto al portico” (nel Ghetto ebraico accanto al Portico d’Ottavia) è la scelta ideale.

Carciofo alla giudia

Carciofo alla giudia

Per il dopo teatro invece, il ristorante Dal Pallaro (Largo del Pallaro), permette agli ospiti di andare a cena in tarda serata.

E se volete unire la tradizione alle nuove tendenze culinarie, il ristorante Bibere Bistrot nel centro del quartiere Ostiense, vi sorprenderà con piatti strepitosi: la carbonara con tartufo bianco e guanciale di Montalcino, il baccalà (vera specialità romana) proposto nella sua variante cruda con timo e pomodorini infornati, o ancora i raviolini di anatra brasata e liquirizia, riduzione di vin brulè e spuma di panna acida.

Dal “Filettaro a Santa Barbara” invece il filetto di baccalà fritto per antonomasia mangiato a tavola o a portar via, è una tradizione alla quale nessun romano doc rinuncia.

Per gli amanti della cucina etnica invece, nella zona adiacente alla centralissima Stazione Termini e nei pressi di Piazza Vittorio sono sorti negli ultimi decenni ristoranti africani, eritrei, greci e di tante altre nazionalità.

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