Mykonos

Paradisiaca di giorno, scatenata di notte: Mykonos è, per eccellenza, l’isola del divertimento ma anche dell’acqua cristallina, dei tramonti mozzafiato e degli scorci caratteristici. In questo caso i consigli di guidesmart riguardano soprattutto il pre-partenza, insomma, se decidete di andare in vacanza nella più pazza delle isole greche, lasciate a casa ogni ambizione di relax e mettete in valigia un giubbottino, un cappello e una cosiddetta pashmina: la prima perché di sera, soprattutto a giugno e a settembre, a volte fa davvero freddo, il secondo perché il sole, nelle ore di punta, può essere insopportabile, la terza perché non c’è nulla di meglio che visitare i quasi 90 km quadrati di isola in sella ad uno scooter ma, per fare ciò, bisogna sfidare il vento che soffia sempre in maniera piuttosto insistente. Infine, preparatevi a qualsiasi tipo di incontro, insomma, sarà normale imbattersi in un anziano nudo in spiaggia, magari a passeggio mano nella mano con un amico, giovanotti in cerca di emozioni forti o coppie di donne che amoreggiano in riva al mare.

Giovani di ogni nazione allo Skandinavian bar

Tutto è lecito a Mykonos ma, soprattutto, anche persone ordinarie, una volta arrivate sull’isola, si trasformano lanciandosi in situazioni che mai avrebbero neppure potuto immaginare. Nell’oasi della perdizione, la notte è più lunga del giorno, perché si comincia a ballare sulle spiagge sin dalle sei di pomeriggio e si finisce all’alba del dì successivo. Così è anche a Paradise Beach, come suggerisce il nome stesso, un vero e proprio paradiso terrestre nel quale però, già molto prima del tramonto, si scatena l’inferno grazie alle feste del Tropicana e, al re dell’isola, il mitico Sasà. La movida poi può proseguire allo Skandinavian bar, un vecchio e semplice appartamento nel cuore di Mykonos dal quale però la musica si propaga in tutti i vicoli del centro, costellati di graziosi bar e localetti.

Acqua cristallina e sabbia bianchissima

Mentre ci si scatena, può persino capitare di trovarsi faccia a faccia con un pellicano, Petros, non un’allucinazione ma la mascotte dell’isola che passeggia indisturbato tra negozietti e locali. I giovani tuttavia, preferiscono le discoteche in stile classico come il Cavo Paradiso o lo Space Nightclub, dove non si può non fare tappa almeno una volta nel corso della vacanza. Vivace e cosmopolita, Mykonos è famosa anche per le sue splendide spiagge, di sabbia finissima e acque cristalline, ideali per lo snorkeling. Ed il gay friendly imperversa anche lì, dove spesso si viene invitati a giocare a pallavolo o beach tennis in squadre miste o in schieramenti omosessuali contro etero, alla “Ciao Darwin”.

Tipica architettura delle Cicladi

Locali, filosofia e spiagge a parte, da visitare c’è davvero molto: dal centro città, tipico villaggio delle Cicladi con casette bianche, infissi blu e un dedalo di viuzze in cui fare shopping, al pittoresco quartiere denominato Little Venice, da Delos, tra più importanti siti archeologici della Grecia che secondo la mitologia è stato il luogo di nascita di Apollo e Artemide, a Rehina, un isolotto altrettanto suggestivo e conosciuto come la piccola Delos. Qualche consiglio infine per un soggiorno senza imprevisti o “fregature”: innanzitutto massima cautela nel percorrere le strade, popolate da automobilisti e motociclisti indisciplinati e quasi totalmente sprovviste da segnaletica. In secondo luogo, occhio ai commercianti del posto, abituati a far lievitare i prezzi al momento del pagamento soprattutto quando hanno a che fare con turisti distratti.

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